Impianti di distribuzione carburanti

Impianti fissi e contenitori-distributori rimovibili di distribuzione carburanti.

Foto di un distributore di carburante (c.d. diesel tank).

Quando si parla di 'diesel tank', normalmente si intende un distributore di carburante, tipicamente di gasolio, corredato di una cisterna, un bacino di contenimento, una colonnina di rifornimento, una tettoia e un punto luce per l'illuminazione notturna.

Dalla mia esperienza, le imprese che probabilmente ne possiedono almeno uno sono le imprese del settore agricolo, trasporto su strada, estrattivo-minerario e dell'edilizia in generale. In sostanza, le imprese che consumano molto carburante per svolgere le proprie attività lavorative.

Ricevi supporto per questo argomento: Contattami qui.

Detto questo, non sono rare le imprese di altri settori che possiedono un distributore di carburante a uso privato, magari di dimensioni ridotte. Un facile esempio è una media/grande impresa che possiede veicoli di diverse dimensioni e tipologie i quali si riforniscono al proprio distributore privato.

Con un distributore a disposizione, risulta molto comodo rifornirsi "in casa" senza dover percorrere inutili km fino al distributore più vicino, risparmiando denaro ed emettendo meno CO2 nell'ambiente. Volendo, con una spesa aggiuntiva, si può installare un lettore di tessere, impedendo il rifornimento a chi ne è sprovvisto e tenere sotto controllo i consumi della singola tessera/dipendente. Infine, non di poco conto è il fatto di poter risparmiare sul costo del carburante acquistando grandi quantità, per quanto poco si avrà comunque un risparmio rispetto al prezzo alla pompa.

Riferendosi alla capacità, i più comuni erano i distributori da 9 m3 ovvero 9.000 litri. In seguito si sono diffusi, per diverse motivazioni e convenienze di tipo formale e pratico, i distributori da 5 m3. Mi è capitato anche di vedere, seppur in minore presenza, distributori da 6 m3 oppure da 3 m3.

Per potersi mettere in regola alle normative vigenti, è necessario tenere presente che le pratiche considerano la conformità edilizia, autorizzativa, ambientale e non per ultimo di prevenzione incendi del nostro distributore di carburante.

È opportuno ricordare che tutte le mancante conformità sopra descritte danno luogo singolarmente a reati penali. Reato penale per abuso edilizio, per utilizzo non autorizzato, per la non gestione di eventuali danni ambientali e per la mancata progettazione per prevenzione incendi. Per coloro che si affidano a me, tutte le suddette pratiche sono seguite in prima persona per rendere conforme il distributore di carburante.

Infine, concludo riportando i riferimenti della normativa vigente di prevenzione incendi che rende assoggettabili le attività riportatte in questa pagina.

Attività n.13 del DPR 151/2011, Allegato I

Impianti fissi di distribuzione carburanti per l'autotrazione, la nautica e l'aeronautica; contenitori-distributori rimovibili di carburanti liquidi:

  1. impianti di distribuzione carburanti liquidi
  2. impianti fissi di distribuzione carburanti gassosi e di tipo misto (liquidi e gassosi)
Condividi:
© Copyright
Supporto
Inizia qui

Ricevi risposte in breve tempo per questo argomento.

Contattami ora